giovedì 16 giugno 2011

polvere e parole

Quanta rabbia e solitudine continuo a leggere nel cuore di chi ascolto; i sorrisi contratti si contano a migliaia nel corso della giornata e rare sono le occasioni dove un raggio di sole fà risplendere il "cuore semplice" del mio interlocutore. strette di mani, gesti che oramai sono come sassi gettati sulle sabbie del deserto. il loro valore da tempo si è spento dalla soffocante teatralità del mostrarsi sempre perfetti, artefatti di una cultura che si sbriciola sotto i quintali di cosmetici che vogliono fermare lo scorrere del tempo. una guerra che già si è persa ancor prima di inziare ma ... è meglio passar oltre che fermarsi a riflettere. già sono tanti i pensieri che affollano la propria vita perchè mai occupare del tempo, di quel poco che ci rimane, nell'affrontare anche la fatica di voler togliere quel velo di ipocrisia che soffoca le nostre anime!?! allora passiamo oltre, voltiamo altrove lo sguardo se il vicino abusa del proprio partner; fingiamo gioia e normalità davanti ai propri figli se il loro padre torna ubriaco e maltratta la madre! oggi tutto è permesso perchè ci è stato detto che "io valgo" e allora per "valere" nessuno deve permettersi di metter freno ai miei desideri. così posso uccidere mentre guido ubriaco perchè se non ho i soldi per almeno una decina di drink vuol dire che non possiedo il necessario per mostrarmi in pubblico, se non possiedo, oggi NON sono nessuno e allora avanti con le stragi; genitori che preferiscono dire sempre di sì pur di non sentir piangere la propria prole, e sommano i debiti perchè un figlio non può mostrarsi a scuola senza abiti firmati o con l'ultimo cellulare al gusto di mela! poi ci meravigliamo dei figli che uccidono i genitori? magari per eredità? o che si prostituiscono sempre per qualche ... mela?! li chiamano "raptus" perchè non si può ammettere che ognuno di noi di per sè è un folle, allora ti fanno conformare agli altri solo così puoi meglio essere controllato; ma come sempre, se la valvola di sfogo si blocca alla fine tutto esplode e ... i danni che ne conseguono sono sempre più devastanti. ti rimane assurdo che una madre sopprime il proprio figlio? allora hai ancora molto da capire sull'essere umano o forse è il caso di dire che oramai anche tu sei fin troppo conformato all'essere che questa società vuole che tu sia. aprire gli occhi e fissare direttamente il sole fà male, molto male ed è per questo che preferisci continuare a camminare a testa bassa credendo di essere libero solo perchè il mercato oggi ti offre infinite possbilità di scelta. ma tutte queste possibilità non sono una tua scelta sono solo il frutto delle care ricerche di mercato! oggi ho rispolverato le miei vecchie parole e ho notato che ... nulla è cambiato da allora. sicuramente non è il mondo là fuori ad essere peggiorato ma il mio "vedere" che è ... migliorato!

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