domenica 8 marzo 2009

nel silenzio

Ci perdiamo nelle lacrime di un pianto. a volte nemmeno comprendiamo il perchè di quelle amare lacrime e per rincuorarci iniziamo a perderci in infiniti pensieri. cerchiamo nelle parole di chi ci è vicini, un appiglio, un lembo di fazzoletto dove riporre il tanto pianto, ma... non basta. siamo sempre lì, con le braccia tese verso l'infinito, lo sguardo basso alla ricerca del nulla, quel nulla dove lasciarsi andare, abbandonare, ma non è rassegnazione! in noi risiede sempre quella fiamma, a volte fievole fiamma che anche il soffio gelido dell'abbandono non riesce a spegnere. là, proprio là... lontano da tutto e da tutti ma mai lontana da noi e sempre lì la ritroviamo. allora la teniamo tra le mani, cercando di proteggerla perchè possa ricominciare a far luce sui nostri sogni! ah sì, i sogni..... cos'altro ci tiene in vita se non loro?!? sciocchezze se pensiamo di saper vivere senza sogni!! e sonno forse? o un'altra vita dove le rigidità del mondo costruito non possono influenzarci?? siamo ciò che gli altri vedono o ci vedono solo per ciò che vogliamo essere? e sì, troppe domande, anzi... troppi pensieri, i soliti pensieri che .... sinceramente non interessano a nessuno, perchè ... perchè non tutti si torturano per comprendersi e/o comprendere, meglio giudicare invece di accettare! triste realtà, di un mondo che a poco a poco si stà richiudendo in se stesso e allora cosa ci rimane se non ..... ... rimanere in silenzio con i nostri sogni.

sabato 7 marzo 2009

la consapevolezza

Esiste forse insegnamento per scoprire, o meglio riscoprire il vero mondo che ci circonda? siamo talmente presi a rincorrere i mille pensieri che la nostra mente ci comunica che tutto ciò che percepiamo di questo mondo non è altro che la somma delle loro costruzioni mentali! Esiste un "mondo percepito" e il "vero mondo" due mondi che non li accomuna niente se non la persona che li osserva! ebbene si, osservare.... proviamo ad osservare il tutto senza più i nostri sensi, cerchiamo di staccarci dalle sensazioni che ci trasmettono e per incanto scopriremo un mondo completamente diverso. scommetto che nel vedere questo nuovo mondo ci sentiremmo male, persi in una realtà completamente diversa e come primo "pensiero" (eccone un'altro) vorremmo solo tornare indietro, ritrovare le strade già battute già conosciute. ma allora non è forse un "non crescere"? sapere già dove un sentiero ci può portare è solo un'altra delle nostre infinite paure che ci tengono o meglio che ci teniamo strette per non star male! triste realtà, un'altra triste sensazione che vogliamo provare solo per non vedere come stanno realmente le cose! ci definiamo "esseri liberi" ma in realtà siamo gli schiavi più schiavi di noi stessi! prigionieri nella nostra stessa dimora. come un bimbo teme il buio perchè ancora non riesce a ricostruire il mondo a lui conosciuto quando l'oscurità lo ricopre, così noi, cerchiamo nella nostra casa di ritrovare le cose a noi care per riconoscere l'essere che siamo, altri vincoli che nel desiderio del possesso ci affrettiamo a chiudere a chiave. ci siamo ristretti in un minuscolo angolo quando fuori tutto il mondo dovrebbe essere la nostra abituale dimora! siamo poveri, scusare, sono povero!!!! lascio a voi ricchi il mio umile "pensiero" di modo che possiate consolarvi nel costruirci sopra gli altri mille che io ho deciso di non seguire più. ... la consapevolezza