giovedì 24 febbraio 2011

non ho nient'altro che ....

Siamo la metà di un uno che a suo tempo era l'intero perfetto! un Dio ci volle dividere perchè troppo somiglianti a lui. oggi vaghiamo per questo mondo alla cieca ricerca di "quell'altro" che nemmeno vagamente sappiamo cosa sia. ma ad ogni incontro altro non facciamo che "scoprire" sempre il nostro riflesso distorto dalla realtà dei sensi. e così poco a poco perdiamo il vero motivo che ci spinge a cercare, fino a quando quel cercare non si trasforma nel misero desiderio di NON restare più soli. soli a questo mondo di solitudini condivise, soli ad affrontare una realtà che cambia più veloce dei nostri pensieri, soli con la polvere sui nostri sogni. ma dov'è questo nostro "altro"? perchè mai continuiamo a non veder_ci ad ogni incontro? perchè non smettiamo una buona volta di cercare quando basterebbe ritirare la mano per scoprire che proprio sotto la nostra polvere si cela il mondo tanto desiderato?! basterebbe essere più Umani che Animali per sapere che non esiste nessun Dio, o forse meglio dire che ognuno di noi non è altro che quello stesso Dio che ha scelto di vivere "diviso". diviso dal resto degli altri perchè le nostre stesse differenze potessero attirarci l'un l'altro e così vivere non più soli, ma uniti nella nostra imperfetta similitudine. allora scivolo ancora una volta tra i contorti meandri dell'anima alla ri_scoperta di tutto quello che ho sempre saputo di possedere! ... me stesso!

martedì 15 febbraio 2011

attimi di tempo

Sempre più difficile non è comprendere, ma comprender_si! passa il tempo e con lui si accumulano le lancette dei secondi trascorsi. mi perdo a volte nel cassetto dei pensieri ma solo quando mi ci immergo mi rendo conto che ... sono vivo! vivo perchè? o vivo per come? o ancora meglio ... sono vivo?!? io dico di sì, si potrebbe anche pensare il contrario quando nei giorni di silenzio non riesci nemmeno ad ascoltare il tuo respiro, ma ... a tutti capita di perdere il sole qualche volta. allora aspetto che la polvere se ne vada con la prima folata di vento, quel vento che riporta i brividi sulle pareti del cuore e risveglia l'anima. passano ancora altri secondi, e con tutta calma ... raccolgo anche queste nuove lancette.