giovedì 14 luglio 2011

troppo tardi!

Allontana tutto e tutti! fuggi da quello che inizia a percepire il tuo cuore; non fidarti mai più delle tue emozioni, sensazioni, passioni e desideri! nulla è come appare agli occhi dell'amore. solo la ragione può tenerti al sicuro, solo la sopravvivenza oggi detta le tue regole di vita. e allora... allora guardati intorno, e tra i tuoi tanti sorrisi scoprirai che ... il deserto si è fatto strada, ha consumato i fertili semi , ha screpolato la carne,le mani, le stesse mani che invece vorrebbero abbracciare un nuovo amore, un nuovo sussulto, una nuova ... armoniosa poesia. se questo è il tuo mondo, se questo è quello che NON ti dice la testa, allora oggi sei già stata spenta, come l'ultima candela di una favola mai scritta! ... ogni possibile incontro, è una vittoria sulle reciproche paure!

martedì 5 luglio 2011

Namastè

Oggi il mio cuore piange!

ancora caldi sono i ricordi, i sorrisi scambiati e i momenti vissuti insieme!

esperienze che solo con te al mio fianco sono potute divenire Uniche!

quante risate con il cuore sereno, quante parole profonde ci siamo scambiati, quanti discorsi e quante emozioni mi hai fatto comprendere mentre mi indicavi dove volgere lo sguardo!

nella nostra seconda casa, in mare aperto, nei nuovi mondi toccati insieme....

in un piccolo e sconosciuto bar di un'altrettanto sconosciuta periferia di un paese anch'esso sconosciuto sapevi sempre come farci sentire a casa nostra e ancora tanti e tanti discorsi; anche "Brenda"ci ha fatto avvicinare ancor di più! .... ricordi?!? :-)

in punta di piedi hai fatto ingresso in una famiglia che non ha mai chiuso la porta a nessuno.

ti sei saputo insinuare tra di noi come un padre, come un'amico, come un ... essere semplice.

ci hai fatto crescere e ci hai permesso di scoprire quelle sfumature che solo il mare tiene in serbo, ma che possono essere mostrate agli altri solo da chi le ha già vissute! e tu ci hai permesso di scoprirle e farle nostre perchè un domani le offrissimo a chi veniva dopo!

oggi il mio cuore piange....

piange un maestro, un padre, un'amico, un'essere semplice!

mi inchino a te Luca e sò che chiudendo gli occhi tutto sparirà ma quello che mai si cancellerà dal mio cuore sarà sempre il tuo immancabile sorriso!

Namastè

giovedì 16 giugno 2011

polvere e parole

Quanta rabbia e solitudine continuo a leggere nel cuore di chi ascolto; i sorrisi contratti si contano a migliaia nel corso della giornata e rare sono le occasioni dove un raggio di sole fà risplendere il "cuore semplice" del mio interlocutore. strette di mani, gesti che oramai sono come sassi gettati sulle sabbie del deserto. il loro valore da tempo si è spento dalla soffocante teatralità del mostrarsi sempre perfetti, artefatti di una cultura che si sbriciola sotto i quintali di cosmetici che vogliono fermare lo scorrere del tempo. una guerra che già si è persa ancor prima di inziare ma ... è meglio passar oltre che fermarsi a riflettere. già sono tanti i pensieri che affollano la propria vita perchè mai occupare del tempo, di quel poco che ci rimane, nell'affrontare anche la fatica di voler togliere quel velo di ipocrisia che soffoca le nostre anime!?! allora passiamo oltre, voltiamo altrove lo sguardo se il vicino abusa del proprio partner; fingiamo gioia e normalità davanti ai propri figli se il loro padre torna ubriaco e maltratta la madre! oggi tutto è permesso perchè ci è stato detto che "io valgo" e allora per "valere" nessuno deve permettersi di metter freno ai miei desideri. così posso uccidere mentre guido ubriaco perchè se non ho i soldi per almeno una decina di drink vuol dire che non possiedo il necessario per mostrarmi in pubblico, se non possiedo, oggi NON sono nessuno e allora avanti con le stragi; genitori che preferiscono dire sempre di sì pur di non sentir piangere la propria prole, e sommano i debiti perchè un figlio non può mostrarsi a scuola senza abiti firmati o con l'ultimo cellulare al gusto di mela! poi ci meravigliamo dei figli che uccidono i genitori? magari per eredità? o che si prostituiscono sempre per qualche ... mela?! li chiamano "raptus" perchè non si può ammettere che ognuno di noi di per sè è un folle, allora ti fanno conformare agli altri solo così puoi meglio essere controllato; ma come sempre, se la valvola di sfogo si blocca alla fine tutto esplode e ... i danni che ne conseguono sono sempre più devastanti. ti rimane assurdo che una madre sopprime il proprio figlio? allora hai ancora molto da capire sull'essere umano o forse è il caso di dire che oramai anche tu sei fin troppo conformato all'essere che questa società vuole che tu sia. aprire gli occhi e fissare direttamente il sole fà male, molto male ed è per questo che preferisci continuare a camminare a testa bassa credendo di essere libero solo perchè il mercato oggi ti offre infinite possbilità di scelta. ma tutte queste possibilità non sono una tua scelta sono solo il frutto delle care ricerche di mercato! oggi ho rispolverato le miei vecchie parole e ho notato che ... nulla è cambiato da allora. sicuramente non è il mondo là fuori ad essere peggiorato ma il mio "vedere" che è ... migliorato!

giovedì 24 febbraio 2011

non ho nient'altro che ....

Siamo la metà di un uno che a suo tempo era l'intero perfetto! un Dio ci volle dividere perchè troppo somiglianti a lui. oggi vaghiamo per questo mondo alla cieca ricerca di "quell'altro" che nemmeno vagamente sappiamo cosa sia. ma ad ogni incontro altro non facciamo che "scoprire" sempre il nostro riflesso distorto dalla realtà dei sensi. e così poco a poco perdiamo il vero motivo che ci spinge a cercare, fino a quando quel cercare non si trasforma nel misero desiderio di NON restare più soli. soli a questo mondo di solitudini condivise, soli ad affrontare una realtà che cambia più veloce dei nostri pensieri, soli con la polvere sui nostri sogni. ma dov'è questo nostro "altro"? perchè mai continuiamo a non veder_ci ad ogni incontro? perchè non smettiamo una buona volta di cercare quando basterebbe ritirare la mano per scoprire che proprio sotto la nostra polvere si cela il mondo tanto desiderato?! basterebbe essere più Umani che Animali per sapere che non esiste nessun Dio, o forse meglio dire che ognuno di noi non è altro che quello stesso Dio che ha scelto di vivere "diviso". diviso dal resto degli altri perchè le nostre stesse differenze potessero attirarci l'un l'altro e così vivere non più soli, ma uniti nella nostra imperfetta similitudine. allora scivolo ancora una volta tra i contorti meandri dell'anima alla ri_scoperta di tutto quello che ho sempre saputo di possedere! ... me stesso!

martedì 15 febbraio 2011

attimi di tempo

Sempre più difficile non è comprendere, ma comprender_si! passa il tempo e con lui si accumulano le lancette dei secondi trascorsi. mi perdo a volte nel cassetto dei pensieri ma solo quando mi ci immergo mi rendo conto che ... sono vivo! vivo perchè? o vivo per come? o ancora meglio ... sono vivo?!? io dico di sì, si potrebbe anche pensare il contrario quando nei giorni di silenzio non riesci nemmeno ad ascoltare il tuo respiro, ma ... a tutti capita di perdere il sole qualche volta. allora aspetto che la polvere se ne vada con la prima folata di vento, quel vento che riporta i brividi sulle pareti del cuore e risveglia l'anima. passano ancora altri secondi, e con tutta calma ... raccolgo anche queste nuove lancette.